Storia
Era il 10 novembre 1995 quando Don Artemio Favaro, forte di qualche richiesta da parte di alcune famiglie, convocava una cinquantina di coppie di varie età con figli e non, lanciando la proposta di formare dei gruppi familiari.
Rivolta agli sposati perché adulti, perché battezzati, perché chiamati a vivere un servizio importante nel matrimonio, per l’unità della famiglia e chiamati ad essere comunità domestica che diventa lievito per la comunità più grande che è quella della Parrocchia.
Il gruppo familiare, ci spiegò, è uno strumento per conoscersi, fare amicizie, confrontarsi e crescere insieme, aprirsi e divenire sempre più uomini e donne consapevoli, per maturare nel cammino di fede, per imparare a servire in modo da portare frutto nella comunità di Selvana.
Parecchie coppie accolsero con curiosità e apertura questa proposta e si formarono 6 gruppi di coppie divise per età e per interessi comuni. Ogni gruppo, composto da 4 e più coppie, aveva una coppia referente e coordinatrice che si trovava insieme agli altri coordinatori con il Parroco per programmare, per essere presenti come gruppi nelle varie attività della Parrocchia.
Guidati con solerzia da Don Artemio, dopo meno di un anno, il 19 maggio 96 ci siamo incontrati tutti in oratorio per un pomeriggio di scambio e verifica del progetto concludendo con la S:Messa ed una pizza e, successivamente, l’8 giugno 1996, ci siamo ritrovati per una giornata di condivisione con tutti i componenti dei gruppi a San Trovaso, dalle suore Francescane per verificare il cammino fatto, programmare il futuro, discutere su un tema che ci stava a cuore “La famiglia è ancora una comunità educante oggi?” e poi condividere la celebrazione eucaristica e il pranzo al sacco.
Gli incontri annuali si sono susseguiti per gli anni successivi in vari luoghi, come la Comunità monastica di Marango di Caorle argomento affrontato “La vita spirituale degli sposi ed il loro agire pastorale” ancora dalle suore francescane “La nostra Parrocchia si accorge dei gruppi familiari? C’è forse qualche scollamento? C’è da ripensare il rapporto tra la comunità ed i gruppi coppie?
Siamo stati anche a Caresto (un gruppetto limitato) per un momento di crescita spirituale umana per le nostre famiglie accolti in una comunità familiare. A volte le riunioni annuali sono state associate ad incontri vicariali sulla famiglia anche perché il nostro Parroco era incaricato per la pastorale della famiglia del vicariato.
Tanti sono stati i momenti vissuti con tutti i componenti dei gruppi. Coinvolti: nella preparazione di percorsi dell’avvento (2001 “Essere comunità che vigila per non perdere l’appuntamento con il “Figlio dell’uomo”, il Cristo”) e pasquale (quaresima 2000 riflessioni sul tema “Per una famiglia riconciliata e testimone di riconciliazione”; di S. Messe per occasioni particolari quali le aperture e chiusure dell’anno pastorale, per la beatificazione dei coniugi Quattrocchi ,per festa degli anniversari di Matrimonio che è stata istituita nel 1999 gestita totalmente dai gruppi familiari per qualche anno e trasformata poi nella festa della famiglia.
Inoltre ci siamo impegnati con incontri di formazione e informazione come nel febbraio 1997 con tre serate per parlare e riflettere sul “Fare famiglia e fare futuro, scommettendo, ancora una volta, sulla bontà della vita” con relatori ed esperti. Anche il 16 dicembre 98 abbiamo promosso un incontro con Don Battista Borsato su “Vivere il sacramento del Matrimonio oggi”
E ancora “uomo-donna: dalla sessualità all’amore” “Crisi di coppia e superamento dei conflitti” “La coniugalità interrotta: un vissuto sociale ed ecclesiale” e poi “Essere gruppo famiglia oggi: Realtà e prospettive per un cammino nella diversità e nell’unita” “Vivere serenamente il nostro progetto di matrimonio nella quotidianità, anche dopo qualche anno” con i coniugi Giuseppe e Maria Rosa Zago. Nell’ottobre del 2005 “ La famiglia e i gruppi familiari nella Parrocchia in un mondo che cambia” “La gioia di essere famiglia oggi” “Quando i figli se ne vanno….”
I gruppi familiari sono stati poi il trampolino di iniziazione per servizi e volontariato dei vari singoli o coppie. Caritas, consiglio pastorale ed economico, preparazione dei genitori al Battesimo, consegna della Bibbia per i matrimoni, catechiste, adesione a varie associazioni e collaborazione per raccolte fondi.
Ogni gruppo poi ha una storia a sé che sarebbe lunga raccontare. Nel corso degli anni ci sono state coppie nuove che sono entrate a far parte dei gruppi familiari e altre che, per vari motivi, hanno lasciato. Attualmente i gruppi familiari sono tre.
Si è persa, negli anni, l’abitudine di ritrovarsi tra i gruppi, a volte ci si incontra con qualche coppia nelle varie occasioni proposte dall’attività pastorale e ricreativa della Parrocchia. Sono trascorsi 22 anni hanno lasciato il segno sulla nostra crescita e nelle relazioni: con le persone del gruppo, nella famiglia e nella parrocchia. Tre gruppi continuano a camminare e a ritrovarsi mensilmente, all’interno sono state accolte persone separate, divorziate.